SOLAR AND TERRESTRIAL DATA

L'attivazione dell'isola di Torcello (tnx iw3sox)

giovedì 23 luglio 2009

Un ciclo solare da paura... e speriamo bene!
















Il clima sulla Terra dipende dall'intensità della radiazione solare e da meccanismi interni l'atmosfera, tra i quali: le grandi correnti oceaniche, la copertura nuvolosa e la percentuale di gas ad effetto serra. Quando uno dei principali elementi climatici subisce un mutamento si ripercuote anche sugli altri secondo un principio di 'azione-reazione'. Ovviamente il sole sfugge a questa regola producendo pesanti cambiamenti all'interno dell'atmosfera terrestre senza subirli. Come molti già sanno l'attività solare ha toccato, tra ottobre 2007 e Aprile 2008, il suo minimo undecennale, che si palesa attraverso una drastica riduzione delle macchie solari (Sunspots). Di norma alla fine di un ciclo i sunspots riprendono ad aumentare inaugurando una nuova fase di crescita; stavolta non solo non si può definire concluso il minimo, ma la reiterata assenza di macchie solari comincia a farsi preoccupante. Alcuni ricercatori affermano che questa stentata ripresa non rappresenti soltanto la fine di un ciclo undecennale, ma che inauguri un possibile minimo a scala secolare. Se a tutto questo aggiungiamo l'ormai imminente raffreddamento delle correnti atlantiche (ciclo AMO) e l'inizio della fase fredda della PDO c'è davvero di che riflettere.
A partire dal Febbraio del 2007 l'attività solare ha concluso il suo 23° ciclo toccando il fisiologico minimo undecennale di Schwabe. Il 24° ciclo avrebbe dovuto inaugurare la nuova fase di crescita attraverso un lento, ma costante, aumento delle macchie solari. Per adesso, tuttavia, i dati ufficiali provenienti dall'SIDC belga tradiscono un'attività solare pressoché piatta, palesano uno dei passaggi più critici degli ultimi 200 anni. Gli scienziati della NASA avevano stimato che il 24° ciclo sarebbe partito nel Marzo 2007; dopo 16 mesi di ulteriore diminuzione delle macchie solari alcuni ricercatori hanno dovuto riesumare il vecchio ciclo 23. In parole povere stiamo ancora aspettando il passaggio di consegne tra una fase e l'altra, evento, questo, che posticipa il nuovo massimo dal 2011 al 2013. Non solo, secondo recenti previsioni se i sunspots non riprenderanno entro breve l'inizio del nuovo ciclo potrebbe slittare addirittura a fine 2009. Un fatto che avrebbe pochissimi precedenti nel recente passato e che comporterebbe l'anomalo allungamento dell'attuale fase neutra.La NASA prevede che il ciclo 24 sarà molto intenso, mentre il venticinquesimo dovrebbe risultare estremamente blando, tra i più deboli degli ultimi 120 anni. Quest'ultima previsione, supportata anche da altri enti, conferma i timori dei ricercatori riguardanti l'inizio di un minimo secolare. Inoltre l'iperattività del ventiquattresimo ciclo potrebbe essere compensata dal protrarsi dell'attuale fase neutra. (tratto dal sito 3bmeteo)

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